giovedì 13 maggio 2010

Ultimo Diario di Ingrid dall'India

Sono rimasta a lungo a fissare il cursore del mouse sulla pagina bianca di Word. Forse perché solo l’idea di dover raggruppare in alcune righe un’esperienza indimenticabile per la mia vita mi appariva come un’impresa davvero ardua. Poi la semplicità risolve sempre tutto e così…
17 Marzo 2010 inizia la mia piccola grande avventura. Un viaggio che con armonia unisce due miei desideri: l’esperienza di volontariato all'estero e respirare l’aria della suggestiva India.
L’emozione che provo nel lasciar scorrere i fotogrammi dei vari attimi e momenti intensi vissuti in questa terra dai mille volti, confonde un po’ la lucidità logica di un racconto che per flusso di coscienza non può assumere una forma ordinaria. L’India: quanto me ne avevano parlato!
Avere la possibilità di essere accolta da cuori aperti e buoni, collaborare con uno staff sul territorio che davvero sente come missione il portare avanti il grande progetto CESVI: questo il fiore di benvenuto appena giunta a Madras.
Il calore di una seconda casa, di una famiglia allargata è invece la permanenza a Nabikkai Home Killay o Ekta (case del sorriso Mediaset Friends). Un mese fatto di giorni densi di esperienze diverse, mille occhi o forse un solo sguardo... Sentire il sapore del cibo speziato e piccante nelle più svariate ore del giorno e portarlo alla bocca con la mano destra; rovesciarsi l’acqua addosso con un secchiello di plastica, come doccia che lava il caldo e le fatiche della giornata; ritornare ad avere lo spontaneo stupore dei bambini, giocando con loro, lasciandosi guidare dalla serenità e gioia che un semplice momento di condivisione può regalare; ascoltare le storie di vita di alcune delle ragazze ospitate e rendersi conto che tanto è stato fatto, dalle responsabili della casa-accoglienza, per far sì che ad oggi possano raccontare delle loro situazioni famigliari difficili con gli occhi commossi ma con la volontà interiore di costruirsi un futuro migliore. Quelli che si fanno in un’esperienza come questa non sono solo incontri, conoscenze, visite nelle scuole e nei villaggi, non sono solo discorsi o atteggiamenti… sono veri contatti al di là dell’apparenza, degli schemi e della superficiale facciata che contagia i rapporti umani.
Tornare con dentro un vero e proprio archivio di vivide sensazioni, di difficoltà superate e di scoperte su se stessi. Una tappa nel cammino di vita che lascia una traccia indelebile nel cuore di chi, con coraggio e umanità, ha semplicemente risposto “Sì” alla domanda : “Vuoi realizzare un’esperienza di volontariato all’estero?”.

Lily Sister o Ingrid Leli

Nessun commento:

Posta un commento