venerdì 24 luglio 2009

RICORDI DI ILARIA

La mia esperienza Indiana e' volta al termine.
E' stato un mese decisamnte ricco di emozioni forti,entusiasmi, malinconie, prese di coscienza e nuove scoperte.
Credo di non avere mai avuto un rapporto cosi' vivo e sincero con me stessa fino ad ora.
L'India e' stata per me la mia priama vera esperienza, dalla quale ho imparato molto piu' di quello che avrei mai potuto immaginare.
Mi ha insegnato che i sorrisi piu' veri e sinceri, sono quelli che ricevi da persone con le quali la vita non si e' dimostrata molto generosa.
Mi ha insegnato che non esiste gioia piu' grande del dare, senza pensare a cosa si puo' ricevere in cambio.
Mi ha insegnato che se c'e' un pugno di riso e' giusto dividerlo con chi non ne ha nemmeno un granello.
Ho imparato che il supporto morale che puoi ricevere nei momenti di sconforto e' il piu grande tra i tesori del mondo.
Ho imparato che dentro il cuore di ogni uomo risiede la pace e l'armonia cosmica.
Mi ha insegnato che serve poco, veramente poco, per sorridere alla vita.
Mi ha insegnato che non esiste denaro al mondo capace di rendere la tua anima in pace con l'universo.
Mi ha insegnato il significato dell'innocenza degli occhi di un bambino, che non conoscono l'amarezza dello spirito.
Ho imparato da donne, solide come rocce, che non conoscono paura.
Ho imparato da ragazze con sorrisi dolci come il miele,che vivono nella purezza.
Mi ha insegnato l'autcontrollo e a contare fino a dieci nei momenti panici di passaggio.
E piu' importante fra tutto,mi ha insegnato che la liberta' di azione e scelta,tanto sottovalutata da noi occidentali,rappresenta il bene piu' prezioso dell'essre umano.

Un caro abbraccio
Ilaria

martedì 14 luglio 2009

DIARIO DI BEATRICE DALL'INDIA

Ciao a tutte, non mi ero accorta fosse già venerdì, di nuovo! Quindi vi aggiorno un pò. Sabato siamo andate ad una spiaggetta qua vicino, abbiamo attraversato una vasta zona di acqua bassa e magrovie e siamo arrivate ad un vero paradiso con la sabbia chiara e l'oceano, una spiaggetta deserta o quasi. Ci siamo divertite un sacco e anche rinfrescate, l'acqua era piacevolissima. Domenica siamo andate a Pondicherry, abbiamo visitato l'Ashram, comprato alcuni bei libri sulla meditazione, sono stata benedetta da un elefante e poi abbiamo effettivamente Meditato. Non e' facile. Sto imparando. I giorni seguenti ho visitato alcune scuole, ho insegnato ai bambini alcune canzoni come YOU ARE MY SUNSHINE o ALL TOGETHER NOW e si divertivano, poi davamo loro dei dolcetti e loro rispondevano con un tenerissimo THANK YOU, TEACHER! e mercoledi mattina mi sono alzata presto a fare yoga e poi siamo andate a fare la spesa ad un supermercato un pò lontano dalla casa. Ieri sono andata al mercato degli ortaggi, per raggiungerlo ci vuole una barca,ho fatto delle foto coloratissime!! Oggi siamo andate alla spiaggia bella, siamo partite presto e siamo state là fino alle 10 ancora una volta e' stato meraviglioso. Ho anche provato a meditare. Nel pomeriggio siamo andate al mercato del pesce.
Queste sono le attività che ho fatto di mattina, al pomeriggio verso le 4 e qualcosa arrivano le bambine, fanno un pò di giardinaggio giochiamo insieme ad un gioco che ho insegnato loro e poi studiamo inglese. Si fa un pò fatica perche' qua hanno un sistema opposto al nostro di imparare inglese imparano prima mille vocaboli e la grammatica negli anni successivi... quindi le bambine sanno dire parole come "argenteria" ma ignorano i verbi essere e avere. quindi per ora le aiuto nei compiti e facciamo delle picccolissime conversazioni di base.
La sera sono molto stanca e vado a letto presto. Alla mattina mi preparo la colazione allegramente abbrustolendo delle fette di pane e facendo un ovetto poi sono tutti gentili mi preparano sempre il the. Sto imparando molto ad essere autonoma e a farmi le mie cose come lavarmi i vestiti i piatti che sporco, è davvero una soddisfazione pensare di cavarsela bene da soli.
Mi sto molto legando a tamil mani, mi tiene davvero compagnia e non mi fa pesare di essere qua da sola. ormai mi sento parte dello staff e lego molto con le bambine.
Per questa settimana e' tutto, spero di non aver dimenticato nulla un mega bacio a tutto l'ufficio
A presto, Bea

martedì 30 giugno 2009

CURIOSITA' DI SAPERE E CONOSCERE

L’India è una terra di bellezze incredibili, dalla fortissima spiritualità che si respira in ogni angolo. Fare un'esperienza di volontariato in India vuol dire immergersi completamente in uno stile di vita completamente diverso dal nostro.
Gli Indiani ti accogono come una di loro fin da subito. Amano trasmetterti tutto e impazziscono di felicità quando ci si dimostra curiosi nei loro confronti, facendo domande sulla loro cultura, sul loro paese, sul loro stile di vita, sulla loro RELIGIONE e DIVINITA'.
Inserirsi in una comunità lavorando con loro fa scoprire tante cose di questo straordinario paese che altrimenti non si sarebbero colte. Ti insegnano a mangiare subito con le mani, impari le prime parole nella loro lingua, cominci a saper interpretare, e poi ad assumere se stai abbastanza a lungo, il tipico ciondolio della testa per dire o.k.
Per i bambini del progetto cominci ad essere, giorno dopo giorno, un esempio oltre che uno stimolo e una curiosità . E' facile essere coinvolti e non voler più andare via, ma è un'esperienza da vivere inimitabile che lascia la soddisfazione di aver portato la propria "goccia nel mare".


Elena



lunedì 9 marzo 2009

....LEZIONI D'INGLESE

Un mese ricco e coinvolgente nella fantastica India. Un'esperienza che ho già cominciato a suggerire agli amici dopo averli "tediati" con mille racconti sull'India e sulla mia esperienza. Ritornerei davvero domani se potessi ripartire.
Ogni giorno mi svegliavo alle 8 per accompagnare i bambini a scuola e durante il giorno facevo attività con loro, gli insegnavo l'inglese come anche ai partner locali. C'è molto bisogno di qualcuno che insegni bene l'inglese. Mi divertivo ad insegnare inglese ai bambini anche attraverso giochi e attività. Era bello organizzare giochi che coinvolgessero tutti. Vedere tanti sorrisi e tanto entusiasmo nel fare una cosa nuova con una persona nuova come ero io per loro.
Girando a visitare diverse comunità ho scoperto un'altro mondo, persone apertissime e straordinariamente accoglienti. Ti aprono gli occhi al mondo a come molte persone vivono e a quanti confort inutili ci aggrappiamo noi.
Tutto questo mi ha fatto crescere, mi ha dato una maggiore consapevolezza della mia vita e maggior autocontrollo e disciplina, aspetti che troppo spesso tendiamo a mettere da parte a discapito degli altri oltre che di noi stessi.
Consiglio a chiunque di partire per fare un'esperienza così e conoscere l'India, questo paese straordinario.

Ilaria



giovedì 22 gennaio 2009

Grazie India

Spendere un mese per qualcuno meno fortunato di noi. Potersi confrontare con una cultura così diversa dalla nostra. Ecco cosa ci ha portate a Killai, piccolo villaggio indiano, presso la “Casa del Sorriso” Ekta-Cesvi. Passare del tempo con ventotto bambine che non hanno la possibilità di vivere con le loro famiglie, ci ha dato tanto.
In un’area in cui la povertà, con le conseguenze che essa comporta, è caratteristica della maggioranza della gente, abbiamo capito che, per queste bambine, la “Casa del Sorriso” è un’opportunità preziosa. Un’opportunità per poter sviluppare al meglio le proprie capacità grazie alle molteplici attività a loro disposizione: un aiuto costante nello studio, lezioni di danza e canto. Non solo. Vivere qui significa crescere in una vera famiglia, seguite ed educate in ogni momento.
Si comprende così il perché dei tanti sorrisi scambiati nel corso di questo mese. Una felicità che traspare in ogni viso e che rimane forse il ricordo, tra i tanti, più bello della nostra esperienza.
Un’allegria che ci ha contagiato spingendoci a metterci in gioco e a rompere con i soliti schemi. Farsi trascinare dalle bambine nelle attività di tutti i giorni è diventato normale. Chi avrebbe immaginato che ci saremmo dilettate in balli scatenati proprio noi che solitamente li evitiamo? Ma l’India è così, non riesci a restare in disparte.
Sono stati giorni intensi caratterizzati da un susseguirsi di nuove esperienze.
Non ci resta che ringraziare quindi tutte le persone che ci hanno accompagnato in questa esperienza contribuendo a renderla indimenticabile. Nandri.
Grazie India
Barbara e Chiara